Pamela Genini uccisa con più di 30 coltellate, i risultati dell'autopsia

Scritto il 17/10/2025
da agi

AGI - Sono oltre trenta le coltellate inflitte a Pamela Genini dal suo ex fidanzato Gianluca Soncin. È quanto risulta dagli esiti dell'autopsia effettuata oggi sul corpo della giovane donna uccisa nella sua abitazione a Milano. 

L'ex fidanzato di Pamela Genini, l'ultima persona con cui la giovane donna ha parlato lasciandole intendere di essere in pericolo mentre Gianluca Soncin era in casa sua col coltello col quale l'avrebbe uccisa.

F.D.è anche il testimone che ha messo a verbale i contorni del "quadro agghiacciante", lo definiscono gli inquirenti, entro i quali la storia tra i due è finita in un imbuto di violenza, con tante 'bandiere rosse' di pericolo che sventolavano in modo sinistro. I due si erano messi assieme nel marzo 2024.

F.D., 40 anni, era rimasto amico della giovane imprenditrice dopo una relazione di 3 anni con lei. "Fin da subito Soncin non permetteva a Pamela di lavorare facendole lasciare il lavoro. Dopo qualche settimana dall'inizio della relazione si trasferivano nell'abitazione di Soncin a Cervia, dove lui iniziava ad assumere atteggiamenti controllanti e privativi verso Pamela non permettendole di vedere le amiche nè tanto meno di sentirle telefonicamente. Tuttavia, Pamela, di nascosto mi contattava con il numero anonimo, raccontandomi quanto stava vivendo, mandandomi messaggi effimeri con la cancellazione automatica, facendo la stessa cosa con alcune amiche. Sono a conoscenza, sempre su racconto di Pamela, che Soncin per sfuggire ai controlli della Polizia si accompagnava nei viaggi con lei".